Il giorno giovedì 29/10/2020 alle ore 17.00 è stata convocata dal CD una nuova Assemblea Straordinaria in presenza del Notaio al fine del deposito dello statuto in conservatoria.
Si invitano tutti i soci a partecipare on line all'assamblea. >>> Scarica convocazione<<<<
Giovedì 29 Ottobre 2020 alle ore 06.00 (prima convocazione) e alle ore 17.00 (seconda convocazione) si svolgerà presso la Sede Sociale della P,.A. Volontari del Soccorso S. Anna Rapallo e on line sulla piattaforma TEAMS di Microsoft l'Assemblea Straordinaria Soci con il seguente ordine del giorno:
Al fine di ottemperare alle misure di distanziamento sociale per limitare la possibilità di contagio così come indicato dai DPCM del Presidente del Consiglio e delle restrizioni adotatto dalle autoprità competenti (Regione Liguria e Comune di Rapallo) nella Sala Consigliare dell'Associazione potranno accedere al massimo 15 persone, i restanti soci potranno partecipare all'Assemblea attraverso video conferenza sulla piattaforma TEAMS di Microsoft.
Per poter verificare la partecipazione all'Assemblea da parte dei soli soci occorre:
1 - Scaricare sul telefono o sul pc l'applicazione TEAMS di Microsoft >>> Link per scaricare TEAMS<<<
3 - Compilare il seguente form (ENTRO MERCOLEDI' 28 OTTOBRE ALLE ORE 20.00) per potersi registrare e poter partecipare all'Assemblea. >>>FORM ADESIONE ASSEMBLEA STRAORDINARIA SOCI<<<
4 - Appena verificati i dati verrà inviato PER MAIL da parte della Segreteria della P.A. Volontari del Soccorso S. Anna Rapallo un link per poter partecipare all'assemblea. Occorre accedere dalle ore 9.15 del 25 Ottobre per permettere l'accreditamento e smaltire eventuali code in ingresso alla videoconferenza.
5 - I soci che hanno partecipato all'assemblea straordinaria di Domenica 25 Ottobre verranno invitati alla riunione d'ufficio.
Il servizio informatico (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) è a disposizione per eventuali informazioni e supporto all'installazione.
Facciamo due conti. Rapallo ha circa 30 mila residenti, cioè trenta mila persone che, più o meno stabilmente, la popolano in modo continuativo. I volontari del soccorso che svolgono la loro opera in maniera effettiva sono circa 150. Centocinquanta militi che, in un modo o nell’altro, lavorano costantemente e gratuitamente per i cittadini. Ebbene, che ci crediate o no, 150 è il cinque per mille di 30.000. In pratica, a Rapallo, ogni mille abitanti ci sono cinque volontari del soccorso (parliamo di militi effettivi, i soci semplici sarebbero molti di più), cioè noi siamo il cinque per mille di Rapallo: il vostro “cinque per mille”. E allora? – potreste dire –che ci sarebbe di così strano in questo ridondante giro di parole? Nulla di particolarmente insolito, è vero, ma caso vuole che CINQUE PER MILLE sia anche la quota dell’IRPEF che si può devolvere ad una ONLUS quando si compila la dichiarazione dei redditi. Vedete che, in questo caso, la coincidenza diventa oltremodo simpatica. La destinazione del 5×1000 è un’iniziativa che risale alla legge finanziaria 2006 e che è stata mantenuta. Consente al contribuente, senza nessun onere aggiuntivo a suo carico, di devolvere il 5×1000 della propria imposta sul reddito ad una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS), come i Volontari del Soccorso, ed è cosa ben diversa dal già sperimentato 8×1000 destinabile a stato, chiese, confessioni religiose, ecc., la cui partecipazione resta comunque invariata. In questo modo è possibile darci una mano non facendo altro che indicare il nostro codice fiscale 83008120103 sulla scheda di destinazione del cinque per mille allegata ad ogni modello 730 o Unico. I lavoratori dipendenti o i pensionati che non presentano la dichiarazione dei redditi possono consegnare la scheda (compilata come si è detto sopra) in busta chiusa ad un ufficio postale, ad uno sportello bancario (che la ricevono gratuitamente) o ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti, ecc.). Le schede sono rilasciate gratuitamente dal “sostituto d’imposta” (il datore di lavoro o l’ente erogatore della pensione), al quale è sufficiente chiedergliele. Le si apre, vi si mette la propria firma, il nostro codice fiscale (83008120103) e voilà il gioco è fatto. Roba di due minuti, non di più. Noi, per questi due minuti, vi ringraziamo fin da adesso e per un periodo molto più lungo. Ve lo meritate.