
Il Golfo del Tigullio, non ha bisogno di molte presentazioni: Dalla Baia di San Fruttuoso, sino al tranquillo comune di Moneglia, passando per la rinomata Portofino, Santa margherita, Rapallo, Chiavari, Sestri Levante, è una vera e propria perla del Mar Ligure.
E’ a Rapallo che i Volontari del Soccorso di S.Anna sono una realtà di volontariato e soccorso dal 1969.
Con più di 3000 soci e 150 volontari attivi che effettuano variate tipologie di servizi, siamo un punto di riferimento solido per il nostro comune e non solo.
Quest’anno, approfittando dell’importantissimo traguardo del cinquantesimo anniversario di attività, vogliamo rinnovare più che mai l’iniziativa del “Volontariato Vacanze”:
offriamo la nostra disponibilità ad ospitare volontari provenienti da altre associazioni,
per un periodo di volontariato-vacanza, scambio culturale e di esperienze fra i volontari delle Pubbliche Assistenze, in cambio di un aiuto allo svolgimento dei servizi ordinari e di emergenza dell’Associazione.
Raggiungeteci in qualsiasi periodo dell’anno: potete vivere il clima mite della stagione primaverile, godervi il mare nella stagione estiva, farvi sorprendere dai colori autunnali ma anche vivere di paesaggi unici nei mesi invernali.
Il tempo di permanenza è a vostra scelta, basta comunicarcelo per tempo.
Abbiamo a disposizione una camera per quattro volontari.
Ma siamo in grado di poter ospitare, se avvisati per tempo, anche un numero superiore.
Sarà nostra cura pensare al pranzo e mettervi a disposizione la cucina per la cena.
Potremo organizzare con voi uscite sul territorio, sapremo guidarvi alle visite dei luoghi più belli, e consigliarvi le attività che il nostro territorio offre in tutte le stagioni.
A fronte di ciò vi chiediamo un contributo nell’espletamento dei servizi ordinari e di emergenza con l’impegno a coprire turni diurni di 6 ore (8/14 o 14/20)
La divisa sociale vi verrà fornita da noi, calzature ESCLUSE.
E’ gradito ricevere, via mail, gli eventuali attestati in possesso del singolo soccorritore e un’autorizzazione della direzione dei servizi della propria P.A. o C.R.I.
Chi è interessato, per maggiori informazioni, può contattare il nostro referente:
Bonfanti Andrea tel. 392 2887781 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’adesione dovrà pervenire esclusivamente a mezzo e-mail, con indicazione del periodo e allegata la relativa documentazione.
La conferma sarà data per mail.
Facciamo due conti. Rapallo ha circa 30 mila residenti, cioè trenta mila persone che, più o meno stabilmente, la popolano in modo continuativo. I volontari del soccorso che svolgono la loro opera in maniera effettiva sono circa 150. Centocinquanta militi che, in un modo o nell’altro, lavorano costantemente e gratuitamente per i cittadini. Ebbene, che ci crediate o no, 150 è il cinque per mille di 30.000. In pratica, a Rapallo, ogni mille abitanti ci sono cinque volontari del soccorso (parliamo di militi effettivi, i soci semplici sarebbero molti di più), cioè noi siamo il cinque per mille di Rapallo: il vostro “cinque per mille”. E allora? – potreste dire –che ci sarebbe di così strano in questo ridondante giro di parole? Nulla di particolarmente insolito, è vero, ma caso vuole che CINQUE PER MILLE sia anche la quota dell’IRPEF che si può devolvere ad una ONLUS quando si compila la dichiarazione dei redditi. Vedete che, in questo caso, la coincidenza diventa oltremodo simpatica. La destinazione del 5×1000 è un’iniziativa che risale alla legge finanziaria 2006 e che è stata mantenuta. Consente al contribuente, senza nessun onere aggiuntivo a suo carico, di devolvere il 5×1000 della propria imposta sul reddito ad una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS), come i Volontari del Soccorso, ed è cosa ben diversa dal già sperimentato 8×1000 destinabile a stato, chiese, confessioni religiose, ecc., la cui partecipazione resta comunque invariata. In questo modo è possibile darci una mano non facendo altro che indicare il nostro codice fiscale 83008120103 sulla scheda di destinazione del cinque per mille allegata ad ogni modello 730 o Unico. I lavoratori dipendenti o i pensionati che non presentano la dichiarazione dei redditi possono consegnare la scheda (compilata come si è detto sopra) in busta chiusa ad un ufficio postale, ad uno sportello bancario (che la ricevono gratuitamente) o ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti, ecc.). Le schede sono rilasciate gratuitamente dal “sostituto d’imposta” (il datore di lavoro o l’ente erogatore della pensione), al quale è sufficiente chiedergliele. Le si apre, vi si mette la propria firma, il nostro codice fiscale (83008120103) e voilà il gioco è fatto. Roba di due minuti, non di più. Noi, per questi due minuti, vi ringraziamo fin da adesso e per un periodo molto più lungo. Ve lo meritate.